Lavorazione dell’argilla

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Lavorazione dell’argillae produzione di vasi preistorici e protostorici

Domenica 21 Aprile – Ore 16:30

Un magico evento di archeologia sperimentale ai piedi del Nuraghe San Pietro che ci permetterà di plasmare l’argilla e riscoprire gesti e saperi arcaici. Sperimenteremo  insieme alcune tecniche di lavorazione utilizzate nella preistoria e protostoria per realizzare forme vascolari. La produzione della ceramica rappresenta una delle principali innovazioni del Neolitico e, nella storia della tecnologia, il primo caso di trasformazione di una materia prima in un prodotto con caratteristiche fisiche e chimiche diverse dal materiale di partenza. 

Lo studio tipologico dei vasi ritrovati durante gli scavi di contesti archeologici preistorici e protostorici della Sardegna, le analisi archeometriche sugli stessi e i confronti etnografici, hanno permesso di ricostruire le tecniche di lavorazione dell’argilla e i processi di produzione di manufatti e vasi in ceramica. La sperimentazione ha permesso di riprodurre questi processi e di comprendere meglio le tecniche di produzione, decorazione e cottura. Avrai la possibilità di sondare con mano la plasticità della terra e aprirti al racconto e alla realizzazione di vasi e decori preistorici.

A cura di RIPAM – Laboratorio Ricerche Integrate di Protostoria e Archeometallurgia del Mediterraneo

Durata

3h circa

Ritrovo

Nuraghe San Pietro – Ussaramanna

Numero max di partecipanti

Da definire

Scopri il fascino dell’antica arte della lavorazione dell’argilla

L’attività comprende

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Breve spiegazione sulla ceramica nella preistoria e protostoria e sulle tecniche di lavorazione e cottura

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Introduzione del laboratorio, di come si è arrivati alla sperimentazione e dei risultati

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Lavorazione dell’argilla, preparazione dell’impasto, realizzazione, decorazione di manufatti

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Laboratorio di archeologia sperimentale aperto al pubblico che verrà coinvolto nelle fasi di lavorazione e preparazione

Crediti

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RIPAM - Laboratorio Ricerche Integrate di Protostoria e Archeometallurgia del Mediterraneo

Il laboratorio RIPAM e l’Associazione Culturale SICUT ERAT si occupano da anni di archeologia sperimentale, con laureati e ricercatori che conducono sperimentazione in diversi ambiti legati alla preistoria e protostoria della Sardegna.