Dialoghi di botanica

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Dialoghi di botanica: Gli ulivi monumentali

Sabato 20 Aprile 2024

Evocativi e simbolici, secolari custodi dei luoghi e del tempo degli uomini, gli ulivi monumentali sono un patrimonio da tutelate che dispensa cultura e regala attimi di stupore e meraviglia. Sono opere d’arte che narrano la storia del nostro paesaggio agrario e dell’intima connessione che lega persone e luoghi, territorio e comunità. Il riconoscimento di questa connessione è una questione storica, socio-ambientale e sentimentale capace di offrire occasioni di rinascita continua. L’ulivo non è una pianta qualsiasi, è materia viva che sa parlare della vita, possiede una memoria antica che ci riguarda. Durante questo incontro tra gli ulivi secolari di Ussaramanna due massimi esperti botanici dialogheranno sugli ulivi monumentali e sul rapporto tra biologia, storia e cura dell’uomo. Un’occasione imperdibile per arricchire la nostra sfera emozionale e conoscere dal vivo gli ulivi più antichi e suggestivi di Ussaramanna e i suoi custodi.  

A cura di Ignazio Camarda, Bernabè Moya, Emmanuele Farris e Dino Zedda

Durata

2h circa

Ritrovo

Piazza Funtanedda – Ussaramanna

Numero max di partecipanti

30 persone

Esplora la bellezza e la varietà della natura

Alcuni scatti dell’escursione

L’attività comprende

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Dialoghi di Botanica sugli alberi monumentali tra gli ulivi secolari di Ussaramanna

Crediti

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Ignazio Camarda

Ignazio Camarda è stato Professore Ordinario di Botanica sistematica presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari. Ha redatto l’inventario della flora dello Stato del Ciad in collaborazione con G. Brundu. Ha fatto parte del comitato di coordinamento per la predisposizione degli studi dei Parchi Naturali e del Parco Nazionale del Gennargentu, per la predisposizione dei piani paesistici dei parchi naturali regionali, per la delimitazione delle aree SIC e per il Censimento degli habitat prioritari della Sardegna. È stato Direttore del Centro per la Biodiversità Vegetale dell’Università di Sassari, coordinatore del Gruppo di Floristica e ha fatto parte del consiglio direttivo della Società Botanica Italiana. Ha pubblicato diverse monografie e oltre 250 lavori scientifici su libri e riviste nazionali e internazionali. Autore del libro “Grandi alberi e foreste vetuste della Sardegna – Biodiversità, luoghi, paesaggio, storia”

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Bernabé Moya Sánchez

Botanico, esperto internazionale di Alberi Monumentali. Foreste mature e Biodiversità. Ha redatto il Piano di Studio e Gestione dell’AMI “Sa Reina” e del Monumento Naturale “S’Ortu Mannu” a Villamassargia, Sardegna; è stato direttore del dipartimento degli Alberi Monumentali della Diputación de Valencia – Imelsa dal 1993. Redattore, promotore e negoziatore della “Legge sull’albero monumentale del Comunità Valenciana e del Modello di ordinanza sulla protezione comunale di alberi di interesse locale “approvati da più di cento comuni in tutto La Spagna. Autore delle opere “Alberi monumentali di Spagna” e “Olivos de Castellón: paesaggio e cultura”, dichiarati di “interesse turistico nazionale”. Consulente internazionale in materia di protezione, conservazione e diffusione degli Alberi Monumentali. Direttore scientifico del progetto Life + BIGTREE4LIFE “

Ha partecipato allo studio, restauro, gestione e diffusione di alberi monumentali e foreste mature in Spagna, Italia, Francia, Grecia, Turchia, Portogallo, Svizzera, Messico, Panama, USA, Marocco e Tunisia, tra gli altri. Da 25 anni collabora con il botanico Gianluigi Bacchetta nella gestione e conservazione degli Alberi Monumentali d’Italia e di Spagna.

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Emmanuele Farris

Presidente della sezione sarda della Società Botanica Italiana e professore associato di botanica applicata nel Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Sassari, dove insegna Biodiversità vegetale insulare, Ecologia vegetale, Ecologia del Paesaggio e Reti Ecologiche per i corsi di laurea in Scienze Naturali e laurea magistrale in Gestione Ambiente e Territorio.

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Dino Zedda

Ideatore della mostra delle erbe spontanee di Ussaramanna divenuta oggigiorno Festival delle erbe spontanee. Più di trent’anni fa decise di raccogliere con i suoi alunni delle medie le piante spontanee che crescevano nelle campagne: fiori e foglie spesso dimenticati, ma con importanti proprietà curative e materie prima di piatti succulenti. Quell’esposizione artigianale si è evoluta in uno degli appuntamenti più importanti in Sardegna per lo studio e la valorizzazione di questo patrimonio verde. La Mostra si avvale della collaborazione e il contributo scientifico prezioso dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari, che garantisce alti standard di qualità per l’allestimento della Mostra delle Erbe e per l’organizzazione delle diverse attività.